Risultato della ricerca: brrrr ! che brivido...
quinty76
Andiamo in capo al mondo... ma, a volte non conosciamo, appreziamo, le bellezze che abbiamo sotto gli occhi ! Campagna Senese, vicino Siena
Maxim_Nital
... che si rispecchia sulle azzurrissime acque dell'omonimo lago
f.napo
vi presento il gatto che mi ha "impallato" il tramonto e si è presa la scena...
manofsteel
“L’alba ha una sua misteriosa grandezza che si compone d’un residuo di sogno e d’un principio di pensiero.” Victor Hugo
en.giuliani
Il nome del genere Papilio deriva dalla parola latina papilio che significa farfalla. Deve il suo nome a Palinuro, il mitico nocchiero di Enea che condusse la flotta durante la traversata da Troia fino in Italia. Ha un'apertura alare che raggiunge circa 8–10 centimetri. I lati dorsali delle ali sono ricoperti da una polvere di scaglie verdi e il fondo varia dal verdastro scuro al nero, con larghe fasce metalliche verde smeraldo brillante. Le parti inferiori sono nere con macchie arancioni, bianche e blu lungo i bordi delle ali posteriori, che mostrano code estese all'estremità. Il volo di queste farfalle è rapido e abbastanza veloce. I bruchi si nutrono di piante del genere Euodia appartenenti alle Rutacee , comunemente conosciute come famiglia delle rute o degli agrumi.
en.giuliani
E' una falena appartenente alla famiglia Saturniidae, diffusa su gran parte del territorio mondiale, ma può essere localizzata principalmente nelle foreste tropicali dell’Asia e nelle Filippine, in Thailandia ed in Malesia. Essa presenta un’apertura alare di 30 cm ed è una delle specie più grandi del mondo; prende il suo nome dal disegno sulle sue ali che ricorda la colorazione dell’omonimo serpente. L’adulto ha una durata media di vita estremamente breve: infatti, vive solo pochissimi giorni, durante i quali non si nutre mai e riesce a sopravvivere sfruttando le riserve energetiche che accumula durante la fase larvale.
quinty76
C’è un grande cielo blu che aspetta dietro le nuvole. (Anonimo)
tumasin
Il cielo nero e minaccioso, si contrasta con il verde degli alberi e dei campi da poco seminati. In cima, quel che resta di una vecchia chiesetta ormai pericolante ed inaccessibile, ci ricorda quel tempo ormai andato, dove la fatica era l'unica alleata con cui dividere le lunghe giornate, il superfluo non esisteva e l'essenziale era il tutto..
mauriziot
Una foto di cui sono particolarmente contento. A prima vista sembra una modella fotografata in studio ma in realtà si tratta di una ragazza che finito di accudire gli animali della mandria si è prestata cortesemente a farsi fotografare, in modo naturale e con solo una "spolverata" del viso. Le mani evidenziano comunque il duro lavoro svolto quotidianamente.
GraziaModolo
Ho sentito qualche nota e poi li ho visti, era un suono che si sentiva appena, lei lo accompagnava con un filo di voce, sono rimasta incanta... Mi emoziona pensarlo ma emanavano Amore, non ho mai provato questa sensazione prima di quel momento. Mi sono avvicinata e ho chiesto se potevo fotografarli, così com'erano in quel momento, poi gli avrei mandato la foto. Sono stati gentilissimi, mi hanno sorriso e ringraziato, C'è tanta bella gente in giro che vale la pena conoscere... mi sento grata alla Vita!
Maricetta
Vorrei aggiungere che i sacchetti della spesa sono frutto degli acquisti fatti al vicino Mercato di Ballarò (alle mie spalle, proprio pochi metri prima). Anche se oggi per la maggior parte Ballarò si dedica allo street food, perdendo così la sua essenza di mercato vero e proprio, esso però non ha perso del tutto il suo fascino e continuerete a trovare di tutto. Buono, fresco e a buon prezzo. La gente attraversa la città per fare la spesa qui, lo dimostra il mio amico, quello che vedete di spalle, che si è caricato di spesa nonostante siamo tornati a casa in autobus.
leonardo_lb
Il cocchiere con la sua carrozza attende i turisti per un giro in citta'. La carrozza,un'immagine cara ai nostri avi,con cui potevano girare a Palermo,ed il cocchiere mestiere antico tanto e' vero che nel 1596 si riunirono in corporazione fondando la Confraternita dei cocchieri. Oggi ne rimangono pochissimi,con tutte le limitazioni nel rispetto dei cavalli. Palermo,Piazza del Teatro del Massimo.
AlessandroFabbriFotografo
Una Porta che si apre è una che si chiude....
GraziaModolo
L'arcobaleno colora i 12 Mesi nella sua statua di luglio, con lei che respira il suo riflesso...
Aladino1956
Remake di uno scatto che non mi aveva convinto.
Elleq
Questo è il lama che, come tradizione vuole, mi ha idirizzato la sua saliva infastidito dagli scatti che gli dedicavo, e poi si è messo placidamente a brucare :). Sullo sfondo, la meraviglia delle montagne arcolbaleno del Palcoyo.
Massimo_2015
Che si plachi, che i gabbiani tornino, che il sole risplenda...
GianEnricoMaggi
CHE SI DIRANNO?? MIA NIPOTE E REMO. (MIO SPRINGER SPANIEL)